14 Settembre 2020, una data che in molti ricorderanno come un nuovo inizio: dopo mesi di quarantena e di isolamento, per tutti è una novità e una gioia ritrovarsi per ricominciare…

I ragazzi di PRIMA arrivano curiosi e un po’ impauriti: accolti dai loro professori e dal preside, scoprono i compagni con cui condivideranno tre anni di vita e, salutati i genitori, si immergono subito nelle attività preparate per loro nel grande prato della scuola.

L’obiettivo è quello di conoscere le virtù di Pier Giorgio Frassati, perché diventi compagno di viaggio ed esempio da seguire: attenzione verso il prossimo, fiducia reciproca, coraggio.

C’è poi il tempo di conoscersi durante la merenda prima di salire in classe e trovarsi lì dove si trascorreranno insieme momenti di conoscenza, di gioco e di relazione. A fine mattina si torna a casa, desiderosi di rivedersi il giorno dopo. E di partire per una nuova avventura: quella di imparare e di diventare grandi, seguendo chi indica il cammino. A cominciare dall’amico Pier Giorgio.

I ragazzi di SECONDA hanno iniziato l’anno il giorno successivo. Nel primo giorno si è voluto dare spazio al riallacciarsi di una relazione con compagni e i professori dopo il lungo periodo della DAD (didattica a distanza).

La prima parte della mattina è stata dedicata al dialogo all’interno di ciascuna classe, oltre che alla presentazione delle nuove regole per stare insieme a scuola legate all’emergenza Covid.

Dopo l’intervallo le tre classi hanno partecipato ad un quiz online in parallelo, sfidandosi tra classi su chi ricordava meglio alcuni argomenti dell’anno precedente, conosceva meglio i locali scolastici e aveva compreso le nuove regole dell’anno.

Ciascun ragazzo ha poi decorato una lettera, andando a formare la frase proposta come tema dell’anno: “LO STRAORDINARIO NELL’ORDINARIO”. Ciascun alunno, quindi, è stato invitato a rispondere alla domanda “Cosa desideri da quest’anno che sta iniziando? Cosa potrebbe aiutarti a scoprire questo straordinario nella vita di tutti i giorni a scuola?” . I desideri hanno formato poi una cornice alla frase dell’anno, che è stata così ulteriormente personalizzata.

Martedì 15 settembre è stato il giorno dedicato all’inizio delle TERZE medie. Che emozione rivedersi dopo tanto tempo, tutti insieme, a scuola… Distanziati e “mascherati”, ma frementi di ricominciare.

La proposta per gli studenti più grandi era ripartire dal percorso di questi anni, farlo “in presenza”, con la fisicità dell’incontro con qualcuno che facesse entrare nella bellezza di rimettersi in viaggio.

Per questo abbiamo chiesto all’attore Matteo Bonanni di leggere alcuni testi letterari incontrati negli anni precedenti e altri di apertura alla sfida del nuovo anno, introdotti dal professor Sgroi. Da un brano di “Bravo, Burro!” a uno del racconto “Moon”, da un celebre passo de “Lo Hobbit” a “Il ragazzo con la cetra”. Poi una frase di Peguy sullo studio e sul lavoro fatto bene e “Il sabato del villaggio” di Leopardi. E due grandi amici e testimoni, Piergiorgio Frassati e San Francesco, attraverso una frase di Giovanni Paolo II e una preghiera imparata nella gita di Assisi.

Poi tutti nelle proprie aule, per rivivere la bellezza della “classe” e per le prime scoperte relative al Taccuino sull’estate: un quaderno, realizzato da ogni ragazzo, nel quale tenere traccia di quanto vissuto nel periodo estivo. E ripartire nell’ultimo tratto di strada di questi anni in Frassati, contenti e desiderosi.

ENTE GESTORE: Cooperativa Sociale Pier Giorgio Frassati
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